Helena

900.00

[Serie Esodo], (2023), Olio, acrilico, gesso, sanguigna, pastelli, foglia d’oro su tela, 80×80

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Descrizione

Il dipinto “Helena” è un omaggio a una giovane donna, Helena Gualinga, che all’età di soli 19 anni incarna la forza e la resilienza della sua comunità Kichwa Sarayuku in Amazzonia.

Figlia di un padre svedese e di una madre indigena Sarayaku Quichua, Helena è cresciuta tra l’Europa e l’Amazzonia, una doppia appartenenza che rende la sua storia ancora più affascinante.

Nel cuore della foresta pluviale, la sua comunità, composta da soli 1.500 individui, lotta costantemente contro le minacce delle industrie petrolifere.

Nel 2002, la devastazione provocata da una filiale della Chevron, con l’aiuto dell’esercito ecuadoriano, ha colpito la biodiversità e i luoghi sacri di questa terra.

Inspirata dalla sua eredità di donne coraggiose, Helena si è unita alla lotta per i diritti umani delle donne indigene. Sua madre, sua sorella, sua zia e sua nonna sono state difenditrici instancabili della comunità.

Nel 2012, i Sarayaku hanno portando il governo ecuadoriano davanti alla Corte interamericana dei diritti umani, dimostrando che nessuno aveva chiesto il permesso della comunità per sfruttare le loro terre.

L’educazione di Helena è stata la chiave per diventare la portavoce di Sarayaku e un’importante figura nella lotta contro i cambiamenti climatici, l’inquinamento e lo sfruttamento delle terre indigene.

Helena è co-fondatrice dell’organizzazione Polluters Out e guida una coalizione globale di giovani che chiede la rimozione dei combustibili fossili dalle terre indigene.

Questo dipinto cattura l’essenza di questa donna straordinaria, che incarna la leadership indigena, l’emancipazione delle donne e un profondo legame con la natura.

Helena Gualinga ci insegna che l’umanità non è separata dalla natura, ma ne è parte integrante.

Lei  rappresenta la speranza per un mondo migliore in cui l’armonia tra l’umanità e la natura è possibile.