Descrizione
In occasione della presentazione di questo dipinto nella mostra “FoodArs Cibo come arte” (Milano, 2-15/05/19), il critico di arte, Ivan Fassio ha scritto: “Lo sguardo dello spettatore, a contatto con i colori e le forme, deve essere colto da una sorta di esplosione vitale, di slancio energetico percettivo… una natura sospesa in cui sentori, aromi e atmosfera si amalgamano accanto alla limpidezza formale della composizione, nella soffusa rarefazione dello sfondo. Una poesia cromatica lieve che, tuttavia, appare da subito caricata di forte personalità e passione.” Tributo a Jean Baptiste Siméon Chardin.