Descrizione
In questo dipinto, una donna col volto nascosto rivolge lo sguardo oltre la cornice, tenendo in mano un foglio: esso contiene numeri eloquenti, a rappresentazione di un quadro inquietante e spesso oscurato che riguarda la disparità di genere a livello mondiale.
Per ogni 100 donne, ci sono 101,8 uomini, eppure le donne continuano a lottare per essere viste, udite e rispettate, insomma per essere riconosciute.
Quest’opera va oltre l’estetica visiva, trasformandosi in un messaggio di impegno per la causa delle donne e della libertà.
Il soggetto raffigurato nella tela è senza volto, a simboleggiare tutte quelle donne che vivono nell’ombra delle disuguaglianze e per evidenziare un panorama contemporaneo critico, dove, in alcuni paesi, lo stupro coniugale rimane impunito ed esistono leggi che limitano la libertà di movimento delle donne. Matrimoni riparatori e/o precoci, mutilazioni genitali, le tragiche conseguenze della mancanza di accesso ai contraccettivi: sono tutti dati e situazioni che vanno conosciuti e ricordati.
Ogni pennellata racconta una storia, ogni dettaglio rivela il grido inascoltato delle donne che ogni anno vengono uccise nel mondo, che sono circa 45 mila, 5 ogni ora. In Italia, nel 2023, sono state uccise 106 donne, 1 ogni 3 giorni. Nella maggior parte dei casi l’autore è un membro della loro famiglia. Siamo di fronte a una mattanza.
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