Femminile sacro e arte: come nascono i miei quadri dedicati alle donne indigene

Written byMagaly

Magaly Jacqueline Arocha was born in Caracas in 1968. She lived in the roar of Greater Caracas. She changes house and neighborhood several times and each time it is a new experience which almost immediately makes her understand that travel and change will be an integral part of her life.

22 Settembre 2025

Femminile sacro e arte: come nascono i miei quadri dedicati alle donne indigene

Scopri come l’energia femminile e le storie delle donne indigene amazzoniche danno vita a quadri che parlano di bellezza, resistenza e responsabilità.

L’energia femminile è una forza creativa che attraversa la natura e le persone.
Con i miei dipinti figurativi dedicati alle donne indigene dell’Amazzonia voglio rendere visibile questa energia, trasformandola in un ponte emotivo tra chi guarda e chi è ritratto.

In questo articolo entriamo nel cuore della serie “Amazzonia, Storie indigene”: un viaggio tra volti, simboli e legami ancestrali, pensato per chi cerca un’arte che unisce bellezza e significato.

Il femminile sacro nelle cosmologie amazzoniche

Nel mondo indigeno amazzonico, il femminile è inseparabile da acqua, terra e lingua. Le donne sono guardiane della foresta, insegnano ai figli i nomi delle piante e trasmettono miti e conoscenze che non esistono nei libri.

Ogni lingua che si spegne porta con sé una biblioteca vivente fatta di equilibri ecologici e visioni spirituali. Difendendo l’acqua e la dignità della loro comunità, queste donne affrontano povertà, discriminazione e violenza.

Raccontare le loro storie attraverso l’arte è un atto poetico e politico.

Serie “Amazzonia, Storie indigene”: volti e simboli

La mia serie pittorica nasce da ricerche sui popoli amazzonici e da un ascolto attento delle loro testimonianze.
Ogni opera ritrae un volto o una scena che incarna il legame tra donna e territorio, usando colori, materiali e simboli che evocano protezione, identità e resistenza.

In grembo

Tela dedicata a Helena Gualinga del popolo Sarayaku, avvolta da un manto d’acqua. Nei miti amazzonici i fiumi sono esseri viventi: l’acqua è madre e memoria.
Il dipinto esplora il legame sacro tra donne e acqua, diventando un gesto di alleanza con chi difende la foresta.

Txai

Ritratto di Txai Suruí, leader brasiliana che lotta per la foresta. Il suo sguardo fermo denuncia l’urgenza di proteggere l’Amazzonia.
Dettagli come il cocar di piume e i semi di huayruro simboleggiano identità culturale e protezione.

Nina

La tela Nina evoca la storia di Nina Gualinga. Lo sfondo verde, giallo e blu parla della fragilità dell’ecosistema e della forza delle donne indigene che lo difendono.
Le mani sporche di terra simboleggiano lotta e connessione con la natura.

Altri volti della foresta

  • La nonna e il fiume: scena intima tra una nonna e un bambino Warao su una canoa.
  • Selva: da un intreccio di foglie emerge un volto misterioso, la foresta come corpo e spirito.
  • Noi siamo foresta, Anime del Delta: quattro bambini Warao come spiriti del Delta dell’Orinoco.
  • Io sono Warao: omaggio al popolo custode della conoscenza delle piante e del rispetto per la natura.

Il processo creativo

Prima di dipingere, mi immergo nelle storie: studio miti, ascolto testimonianze e analizzo fotografie.
Lavoro a strati con olio, acrilico e gesso per costruire materia e luce. La spatola segue il gesto intuitivo, facendo emergere l’energia femminile sulla tela.

Elementi come foglia d’oro e semi di huayruro amplificano il simbolismo del femminile sacro.

Arte e responsabilità

L’arte può insegnarci a guardare e custodire.
Per molte popolazioni indigene, la pittura del corpo è una lingua che racconta chi sei e cosa conta davvero.

Con questa serie voglio:

  • creare un ponte tra mondi,
  • onorare culture indigene,
  • dare voce a storie di resistenza.

Ogni quadro è anche un invito alla responsabilità: le nostre scelte quotidiane influenzano l’Amazzonia.

Perché seguire questo progetto

Le mie tele non sono semplici decorazioni: raccontano femminismo, ecologia e giustizia sociale attraverso storie vere.
Seguendomi potrai scoprire nuove opere, vedere come nascono i quadri in studio e partecipare a eventi o workshop.

Ogni collezionista diventa parte di una catena di ascolto: acquistare un quadro significa contribuire a diffondere la conoscenza delle donne indigene amazzoniche e mantenere viva la loro memoria.

Grazie per essere arrivato fin qui. Se queste storie ti risuonano, condividile e rimani connesso: insieme possiamo custodire la foresta.

0 commenti

Potresti essere interessato anche a…

Se vuoi condividere la tua opinione a riguardo, sarò felice di leggerla!